JIMENEZ DEREDIA

Jorge Jiménez Martínez, in arte Jiménez Deredia, è nato a Heredia, in Costa Rica, nel 1954.

Inizia l’attività di scultore negli anni 70 realizzando opere che evidenziano sia lo sviluppo di forme organiche modificate dall’ambiente, dalla forza di gravità e dalla crescita, sia influenze dell’arte precolombiana.

A 22 anni si trasferisce in Italia dove inizia a lavorare il marmo e il bronzo.

L’intuizione di una visione globalizzante dell’essere e dell’universo si rafforza grazie al recupero della cultura costaricana.

In particolar modo delle sfere precolombiane degli antichi Boruca che diventano motivo d’ispirazione costante nelle sue opere.

Quei misteriosi manufatti muovono lo scultore verso studi che riguardano sia la forma ed il materiale utilizzato, sia la funzione e la simbologia legata alla sfera ed al cerchio.

La fase di rinnovamento artistico è sottolineata anche con l’adozione del nome d’arte di Deredia, contrazione di “de – Heredia”, sua città natale.

Nel 1985, compone le prime Genesi, opere che descrivono fasi distinte di mutazione della materia nello spazio attraverso il tempo.

È in questo periodo che pone le basi per la creazione della sua ideologia artistica, il Simbolismo Trasmutativo.